Come utilizzare la teoria del colore per il tuo brand: guida ed esempi

Adam Fabirkiewicz
Adam Fabirkiewicz | 24 Novembre 2022 | 5 minuti di lettura
scatole colorate - teoria del colore per il tuo brand
Iscriviti ora! Ricevi il 5% di sconto.

Iscrivendoti alla nostra newsletter otterrai il 5% di sconto sul tuo primo ordine.

check
Ottimo!
Adesso sei iscritto!

In questo articolo:

La teoria del colore gioca un ruolo molto importante nella costruzione di un marchio, eppure molte aziende non ne sono consapevoli.

Un brand famoso e consolidato è quello che ha un'identità visiva ben definita.

Ci sono aziende, come McDonald's o Tiffany, infatti, che hanno una rappresentazione visiva così delineata da essere riconosciute a colpo d'occhio solo grazie ai loro colori.

Come vedrai in questo articolo, gli elementi che compongono l'identità visiva di un'azienda, come il nome, un logo e uno slogan, la differenziano dalla concorrenza e la rendono immediatamente riconoscibile ai suoi consumatori.

E sì, uno di questi elementi è proprio il colore.

Continuando a leggere scoprirai cos'è la teoria del colore, quali sono i suoi concetti di base, la sua importanza per la tua azienda e le sue applicazioni nel marketing, con esempi concreti di aziende e brand.

donna che guarda una mazzetta di colori pantone

Cos'è la teoria del colore?

Innanzitutto chiariamo che il colore non esiste.

Non è altro che una percezione visiva creata dai raggi di luce che colpiscono gli organi visivi e che varia a seconda della lunghezza d'onda.

Quando vediamo due colori diversi, questo è dovuto al tipo di raggio luminoso, all'intensità e al modo in cui viene riflesso sull'oggetto.

Attualmente esistono due teorie del colore: la teoria della sintesi additiva e quella della sintesi sottrattiva.

Il modello di colore additivo o teoria della sintesi additiva viene utilizzato nei display di dispositivi elettronici, mentre troviamo il modello di colore sottrattivo in pittura, fotografie, stampe e inchiostro.

colori rgb e cmyk - sintesi additiva e sintesi sottrattiva

In poche parole possiamo distinguere:

  • Sintesi additiva: combina i colori primari RGB (red, green e blue) per creare nuove combinazioni di colori grazie alle variazioni di luminosità. Sovrapponendo i tre colori RGB il risultato è il bianco, poiché si accendono nello stesso momento tutti i pixel dello schermo del computer.
  • Sintesi sottrattiva: in questo caso, invece, sommando i colori che sono i pigmenti presenti nell'inchiostro, ovvero ciano, magenta e giallo, dai cui nomi inglesi (cyan, magenta e yellow) deriva la sigla CMY, abbiamo il nero (K) come risultato. È quella che ad esempio troviamo nel packaging design.

Teoria dei colori nel marketing

Dopo questa breve panoramica teorica, passiamo alla “pratica”.

Ovvero alla teoria dei colori applicata al marketing di tutti i giorni.

Prima di tutto, cerchiamo di capire quali sono le strategie di un brand e gli elementi di branding aziendale.

scelta dei colori per il tuo brand - teoria del colore

In "Fondamenti del marketing" David Jobber e John Fahy hanno suggerito le 4 C di qualsiasi strategia di branding.

  • Chiarezza: elabora un messaggio semplice per descrivere il valore del tuo marchio
  • Coerenza: esprimi questo messaggio in tutte le tue comunicazioni di marketing
  • Credibilità: il tuo messaggio dovrebbe essere credibile
  • Competitività: il tuo messaggio dovrebbe promettere più dei tuoi concorrenti

Ecco una breve descrizione di alcuni degli elementi più significativi di un brand:

elementi di un brand

Nomi

I nomi dei marchi aiutano le persone a identificare un prodotto o un servizio. 

È conosciuto anche con la dicitura “nome registrato”.

I nomi univoci consentono ai consumatori di distinguere tra prodotti e servizi simili.

"eBay", ad esempio, è un nome univoco che distingue questo marketplace di aste online da altre simili piattaforme web.

Loghi

I loghi dei brand sono fondamentali per il successo di qualsiasi marchio poiché devono essere facilmente riconoscibili, unici e accattivanti per il pubblico a cui sono destinati.

Dovrebbero anche fornire un'idea del tipo di prodotti o servizi che offri.

È fondamentale che siano simboli semplici, forti e subito riconoscibili.

Un logo ben noto è un ottimo modo per un'azienda di essere non solo riconoscibile, ma anche di venire ricordata dai potenziali clienti.

scarpa della nike rossa su sfondo rosso

Quando pensiamo al simbolo della Nike, ad esempio, pensiamo subito allo sport e al fitness.

Il tuo logo è il primo punto di accesso per il tuo marchio dato che si trova su imballaggi, carta intestata, social media, siti web, biglietti da visita o bigliettini di ringraziamento.

E va ovunque vada il tuo marchio.

Grafica

La grafica di un marchio contribuisce in modo significativo alla così detta customer experience.

Questi elementi aiutano a identificare la tua attività e ti distinguono dai tuoi concorrenti.

design di imballaggi
Fonte: bored panda

Il giusto uso della grafica può aiutarti a distinguerti e a comunicare in modo più efficace con il tuo pubblico.

Sulle confezioni per la vendita al dettaglio, i design grafici di alta qualità comunicano al primo sguardo il valore dei prodotti o dei servizi di un'azienda.

Caratteri (font)

I caratteri o font sono spesso un elemento del marchio e della psicologia del brand che vengono trascurati

Usando di nuovo la Nike come esempio, è evidente da parte dell'azienda l’obiettivo di voler apparire audaci e di voler attirare l’attenzione dei consumatori. 

scatola di scarpe nike rossa con scritta e logo bianchi

I caratteri, infatti, giocano un ruolo enorme nel modo in cui percepiamo le parole che leggiamo.

Quando ti troverai a scegliere il font per il tuo brand o per una campagna pubblicitaria, ricorda solo di evitare il Comic Sans, che odiano tutti!

scritta comic sans con il simbolo del divieto

Colori e suoni

  • Il colore di un marchio, oltre a dare un determinato tono alla tua azienda, può generare determinate emozioni nei consumatori: ne abbiamo parlato nell’articolo sulla psicologia del colore.
  • Il suono di un marchio può essere qualsiasi cosa, e far evocare ai tuoi clienti i servizi e i prodotti del tuo brand (hai presente il Tu-dum di Netflix?).

Lo scopo di questo articolo è introdurti ai diversi modi per implementare il tuo marchio attraverso la teoria del colore.

Vediamo insieme allora come strutturare il tuo brand di vendita al dettaglio o la tua immagine di ecommerce utilizzando la teoria del colore.

Come utilizzare il colore per costruire l'identità del tuo brand

Il successo di un'azienda non è più determinato dalla qualità dei prodotti che vende o dei servizi che offre. O almeno, solo questo non basta più.

Il successo aziendale dipende anche dal modo in cui un'azienda raggiunge i clienti e cattura il loro interesse per i suoi prodotti o servizi.

guida alle emozioni generate dai colori - la teoria del colore

Il colore è uno dei tanti modo per entrare in contatto con i clienti perché la scelta di un derminato colore può influenzare le decisioni dei consumatori.

Infatti, optare per una giusta combinazione di colori può spesso creare la reazione psicologica a cui si puntava.

I colori non solo aiutano a connettersi emotivamente con i consumatori, ma rafforzano anche l'identità di un marchio.

Applicando le basi della teoria del colore, puoi far apparire la tua attività più coerente e professionale al tuo pubblico di destinazione.

Giocattoli e prodotti beloved scatola postale eco colorata x packhelp

Scopri di più su Beloved Shop e il suo marchio dai colori pastello che trasmettono serenità

Poiché il colore è un elemento importante di qualsiasi identità visiva, è fondamentale considerare gli effetti psicologici del colore durante la progettazione di marchi e delle loro campagne.

Alcune cose da tenere a mente:

  • I colori possono evocare determinate emozioni nei consumatori.
  • Il colore può aiutare a creare una certa atmosfera intorno a un brand.
  • I colori possono innescare ricordi ed evocare immagini.

Il branding è fortemente influenzato dal marketing della psicologia del colore, che è lo studio di come utilizzare il colore nel branding.

Il colore di un prodotto può avere un impatto significativo sul modo in cui i consumatori percepiscono l'azienda e su come si sentono riguardo al prodotto.

biglietto da visita dal design minimalista

Il verde, come di questo biglietto da visita in alto, può far sentire le persone calme e a proprio agio, mentre i colori accesi e brillanti possono avere un effetto stimolante, come si vede nel marchio della birra artigianale qui sotto:

lattine di birra colorate

3 modalità per utilizzare la teoria del colore nel branding

I colori quindi possono influenzare il nostro umore e avere un effetto significativo sulle nostre decisioni.

L'identità del marchio di un'azienda può essere migliorata grazie all’uso dei colori che stimolano reazioni e memoria.

I colori di un brand sono generalmente divisi in tre categorie: colori monocromatici, colori analoghi e colori complementari.

1. I colori monocromatici

Il colore che scegli per il tuo marchio deve essere quello giusto.

Deve avere coerenza con la tua attività.

E quella di un singolo colore è la scelta che fanno la maggior parte dei brand.

m0ther customer packaging

Scopri di più sull'azienda M0ther qui

Sono infatti molte le aziende che scelgono un solo colore per rappresentarle.

Un colore che useranno nel loro logo, sui post nei social media, sul sito web, nelle newsletter, ecc.

I colori monocromatici più popolari sono blu, arancione, verde e rosso.

Vediamo ad esempio il blu utilizzato da brand come HP, Samsung, Paypal, Facebook, che vogliono ispirare simpatia e fiducia.

logo hp di colore blu

L’arancione, dinamico e caldo, lo vediamo per la piattaforma di vendita di prodotti artigianali Etsy, per bevande energetiche come la Fanta, o ancora per la compagnia telefonica Wind.

logo wind arancione

Il verde, che richiama la natura e la positività, è utilizzato da marchi come Benetton, Lacoste, Xbox e Heineken.

negozio della Benetton
© Andrea Pass

E il rosso, che evoca vivacità, energia e passione, lo vediamo per marchi come Lego, Coca Cola, Pinterest, Fiat e Feltrinelli.

logo rosso della feltrinelli

Scopri i migliori packaging design di colore nero da cui prendere ispirazione

2. I colori analoghi

I colori che sono uno accanto all'altro sulla ruota dei colori (che puoi vedere più avanti nell'articolo) creano una combinazione armonica, perché hanno livelli di tonalità, saturazione e luminosità simili.

Come possiamo vedere nell'esempio di seguito, il logo del marchio Marstercard è caratterizzato dai colori analoghi rosso e arancione.

logo marstercard dai colori analoghi rosso e arancione

3. I colori complementari

I colori complementari sono quelli che sulla ruota dei colori si trovano uno di fronte all'altro.

Queste combinazioni di colori sono più audaci e rischiose, ma funzionano molto bene e spesso danno un senso di equilibrio.

caso studio raylo

Scopri come Raylo ha progettato le sue scatole personalizzate con colori complementari e vivaci

Come creare i colori della tua azienda

Ci sono diversi strumenti che ti saranno molto utili per scoprire quali colori possono rappresentare al meglio il tuo brand e come vuoi essere percepito dai tuoi clienti.

I codici colore RGB

I codici colore RGB vengono creati da tre numeri che rappresentano l'intensità o la luminosità di ciascuno dei tre colori primari, rosso, verde e blu.

Ad esempio, 00FF00 contiene i tre colori primari ed è quindi giallo puro sulla ruota cromatica RGB.

Il codice colore esadecimale

Se desideri maggiore accuratezza per i colori della tua azienda rispetto a quanto consentito dal codice colore RGB, puoi utilizzare la codifica esadecimale, che rappresenta tutti i 16 milioni di colori diversi in differenti intensità.

codice colore esadecimale
Fonte immagine

Con questo metodo è anche possibile creare gradienti (dal nero al bianco, dal bianco al nero, dal nero al grigio, dal grigio al nero), nonché variazioni di colore.

La ruota dei colori

La ruota dei colori, o cerchio cromatico, è utile per capire come i colori si relazionano tra loro.

Puoi usarlo per determinare colori analoghi o complementari. Qui si possono anche distinguere i colori caldi dai colori freddi.

ruota dei colori

La cartella colori Pantone

Pantone ha creato una guida cromatica universale su cui i diversi marchi fanno affidamento per scegliere i colori legati al loro brand.

Colori come questi dovrebbero essere considerati quando si definisce il ruolo che vuole assumere (e comunicare) un'azienda all'interno di un settore, che si tratti di felicità, calma, rispetto per l'ambiente o altro.

mazzetta colori pantone

È il momento di decidere quali colori usare

Ora hai tutte le informazioni per scegliere consapevolmente i colori del tuo logo aziendale in base al messaggio che vuoi comunicare riguardo il tuo brand.

Abbiamo visto, infatti, che il colore è uno degli strumenti di marketing più potenti, perché può essere utilizzato per migliorare la connessione emotiva con i consumatori, aumentare la consapevolezza del marchio e attirare più attenzione.

La giusta combinazione di colori può creare il "tono" giusto per il tuo messaggio aziendale, aumentare i tassi di conversione sul tuo sito web e persino influenzare l'umore dei tuoi clienti.

Scatole colorate Kabak

Gli stessi colori che sceglierai saranno fondamentali per il tuo packaging: è fondamentale che siano allineati con l'immagine del tuo marchio, insieme al tuo prodotto o servizio.

Crea packaging personalizzato con i colori del tuo brand

Choose other country