Minimalismo & Packaging: 7 esempi di pack minimal unici
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In questo articolo:
- Cos'è il minimalismo e da cosa deriva?
- 7 esempi di packaging minimal unici
- Innocence Paris: focus totale sul logo
- Nailsgarden: colori tenui e branding minimal
- Jake Busching Wines: non le tipiche etichette di vino
- Primitive Cyprus: il bianco come scelta chiave
- Soylent: un colore per ogni gusto
- White Willow: branding minimal dal look elegante
- Ikea: forme geometriche e colori accesi
Esaminiamo alcuni dei migliori design d’imballaggio, che rispondono all’idea di minimalismo.
Nel mondo di oggi, qualsiasi eccesso è percepito come di cattivo gusto. Se guardiamo alla maggior parte delle marche moderne, a partire dal disegno del prodotto, all’imballaggio o addirittura la loro strategia di comunicazione, tutto è minimalista. Come si dice, meno è meglio.
Cos'è il minimalismo e da cosa deriva?
Per definizione, il minimalismo è un movimento artistico, visibile soprattutto nella cultura americana dagli anni ‘60 e ‘70. Si riferisce a molte aree dell’arte e della cultura: dal disegno alla musica all’architettura.
La idea di base del minimalismo è il rifiuto del pensiero astratto, e allo stesso tempo l’enfasi sulle caratteristiche più elementari e fondamentali di una particolare cosa.
In altre parole, il minimalismo riduce all’osso il disegno portandolo a uno stato dove non si può rimuovere nient’altro. Invece dei colori che esplodono come un arcobaleno, c’è una dominanza di equilibrio e armonia.
Il minimalismo è profondamente radicato nelle numerose culture e regioni del mondo. Il minimalismo moderno, soprattutto per quanto riguarda architettura e design d’interni, si basa sull’approccio scandinavo. L’aspetto freddo e spazioso, l’uso del legno e dei colori tenui: viene tutto dal nord Europa. Dai un’occhiata alle foto in basso per capire di cosa parliamo.
"(...) Invece dei colori che esplodono come un arcobaleno, c’è una dominanza di equilibrio e armonia."
A parte le influenze scandinave, il minimalismo ha nella sua filigrana anche influenze giapponesi. Lo Zen, che di solito si associa a equilibrio e calma, ha un significato leggermente diverso nella scuola di design. Qui si tratta di semplicità e un utilizzo intelligente dello spazio.
Recentemente, il minimalismo ha acquistato un grande significato anche nel design d’imballaggio.
Non si applica solo a un certo tipo di marche e settori. È, invece, un’idea che può essere vista in un numero crescente di aziende e progetti in vari settori.
Per esporre chiaramente la moda del minimalismo nel design d’imballaggio, abbiamo selezionato alcuni esempi per presentarvi una sezione trasversale speciale.
7 esempi di packaging minimal unici
Innocence Paris: focus totale sul logo
Uno dei clienti Packhelp dalla Francia, Innocence, è un esempio eccezionale di minimalismo nel design d’imballaggio. L’unica stampa è il logo della compagnia, che focalizza l’attenzione del cliente su quell’elemento particolare. Il disegno è sfumato con un adesivo verde.
Dai un’occhiata all’offerta di scatole postali di cartone di Packhelp.
Nailsgarden: colori tenui e branding minimal
Nailsgarden è uno studio di spa argentino. Anche se non è certamente uno studio “da imballaggi”, si merita comunque una menzione. I disegnatori, che lavorano a Nailsgarden sull’identità del marchio, hanno trovato un terreno comune per ogni area: dal design d’interni agli imballaggi a addirittura le tazze da caffè con la marca che usano per coccolare i clienti. Da notare che i colori che si usano qui sono caldi, al contrario di molti design minimalisti.
Dai un’occhiata alla galleria completa che espone il progetto su Behance.
Jake Busching Wines: non le tipiche etichette di vino
Molti di noi scelgono la bottiglia di vino in base alla sua etichetta. Non si può negare.
I produttori di vino lo sanno benissimo. Alcuni scelgono etichette molto colorate, mentre altri seguono la moda del minimalismo. Jake Busching Wines, un progetto dell’agenzia di design Watermark, rifiuta l’uso ordinario del testo sulla parte anteriore dell’etichetta. Al contrario, la bottiglia è intrigante grazie al diverso quadro blu che si trova sull’etichetta.
Primitive Cyprus: il bianco come scelta chiave
Il bianco normalmente si associa al minimalismo. Simboleggia purezza, bontà e integrità nella psicologia dei colori. Non c’è da meravigliarsi se lo troviamo in così tanti disegni.
Primitive Cyprus, un produttore di olio d’oliva, ha sfruttato al meglio l’impatto del bianco. La bottiglia di olio è completamente bianca e cattura lo sguardo con la sua tonalità candida.
Soylent: un colore per ogni gusto
Oltre ad essere un fenomeno nutrizionale negli Stati Uniti, Soylent è anche un prodotto d’imballaggio disegnato ad arte. La semplice distinzione del gusto si ottiene nel colore nella parte superiore della bottiglia, mentre il resto è bianco e nero.
White Willow: branding minimal dal look elegante
Le subscription box sono una grande fonte d’ispirazione. White Willow, una marca alla moda americana per donne, è una di queste risorse. La scatola mette insieme un’etichetta bianca sul cartone con un logo nero al centro. Inoltre, il design del logo in sè aggiunge eleganza e un tocco esclusivo.
Ikea: forme geometriche e colori accesi
Un articolo sul minimalismo non potrebbe sussistere senza due marche: Apple e Ikea. Abbiamo deciso di essere meno scontati e usarne solo una delle due.
Ikea è la massima influenza in fatto di minimalismo. La compagnia svedese ha creato uno stile unico su una gamma di prodotti vastissima. La sua linea di prodotti alimentari è un ottimo esempio. In basso c’è un esempio dei loro sacchetti di noccioline, dove i tagli geometrici sono a dir poco brillanti.