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Tipi di imballaggio: primario, secondario e terziario

Adam Fabirkiewicz
Adam Fabirkiewicz | 25 Ottobre 2022 | 5 minuti di lettura
diversi tipi di imballaggio
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In questo articolo:

A meno che tu non sia del mestiere, probabilmente non sei del tutto sicuro di quali siano i tipi di imballaggio utilizzati nella tua attività.

Ma sia che tu sia l’addetto agli ordini di scatole e confezioni, un dipendente in logistica o un imprenditore, è fondamentale conoscere le differenze tra tutti i tipi di packaging e i diversi ruoli che assumono.

E il perché è semplicissimo: con una conoscenza approfondita degli imballaggi primari, secondari e terziari, puoi ridurre i costi di packaging, migliorarne le prestazioni e ottenere un maggiore rapporto qualità/prezzo per la tua logistica.

In questo articolo vedremo:

  • Le differenze tra packaging primario, secondario e terziario
  • Esempi di questi tipi di imballaggio in uso
  • Come migliorare la tua logistica utilizzando le tipologie di packaging più adatte

Iniziamo!

Cos'è l'imballaggio primario?

L'imballaggio primario è il packaging che racchiude il prodotto che stai vendendo e vi è a diretto contatto.

Questo tipo di confezionamento è definito anche come imballaggio di vendita o di consumo, e costituisce l’ultima barriera di difesa tra il prodotto e il mondo esterno.

Il suo compito è quello di mantenere il prodotto in condizioni ottimali dal momento in cui viene messo al suo interno, fino a quando non viene rimosso.

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Viene utilizzato per identificare il prodotto, comunicare le norme d'uso, le date di scadenza, la durata di conservazione, per mantenere il prodotto in una posizione sicura e spesso è costituito dal minimo imballaggio possibile.

Ricordati anche che alcuni marchi possono avere più di una soluzione di imballaggio primario, a seconda del loro modello di business.

Osserva l'esempio di Hemp Juice qui sotto:

packaging hemp juice

L'azienda confeziona il suo olio di CBD in una piccola boccetta di vetro: l'imballaggio principale.

Queste bottigliette vengono quindi collocate in scatole di cartoncino al dettaglio, anche in questo caso definibili come imballaggio primario.

Ma non è finita qui: queste scatole al dettaglio vengono poi confezionate in una scatola postale per essere inviate ai clienti che hanno acquistato online.

scatola eco hemp juice

Queste scatole postali svolgono il ruolo sia di imballaggio primario che di imballaggio secondario.

Questa situazione non è esclusiva di Hemp Juice: succede allo stesso modo per molti marchi D2C e di ecommerce.

Sebbene l’ideale soluzione di packaging per ecommerce e acquisti online sia quella che utilizza una quantità minima di scatole e confezionamento, a volte il modello di business richiede un tipo di imballaggio intermedio.

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Forme di imballaggio primario

Abbiamo visto come il packaging primario sia piuttosto difficile da identificare, anche perché assume di volta in volta diverse forme a seconda del prodotto che deve contenere. 

Per i beni di largo consumo, l'imballaggio primario è spesso un barattolo, una lattina, una bottiglia, una busta stand up o un sacchetto di plastica.

buste stand up con etichetta

Per elettrodomestici, elettronica e altri prodotti simili, l'imballaggio primario di solito si presenta sotto forma di una scatola di cartone.

D’altra parte si potrebbe anche sostenere che i sacchetti di plastica in cui vengono avvolti molti prodotti elettronici siano l'imballaggio principale, e che invece la scatola di cartone sia l'imballaggio secondario.

Cos'è l'imballaggio secondario?

Spesso è chiamato imballaggio multiplo, perché raggruppa più unità di prodotto confezionate ciascuna in un packaging primario.

Questo tipo di imballaggio non viene mai a diretto contatto con il prodotto finale e può essere rimosso senza danneggiare o modificare le caratteristiche del prodotto.

Lo possiamo vedere nella plastica che contiene le sei bottiglie d’acqua al supermercato o nei cartoncini che avvolgono le bottigliette di birra.

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Può anche avere la sola funzione di trasportare meglio le singole merci, e quindi permette una distribuzione più pratica.

Questo ad esempio è il caso di un prodotto come l’iPhone, che viene inserito nella sua scatola e sigillato con una pellicola di plastica.

Diverse dozzine di queste scatole vengono poi inserite all’interno di un contenitore più grande, rendendo più facile la distribuzione alla fine della catena di approvvigionamento.

Questa scatola di cartone più grande che contiene tutti i prodotti nel loro imballaggio primario è, appunto, l'imballaggio secondario.

Il ruolo dell'imballaggio secondario è anche quello di facilitare lo stoccaggio dei prodotti in un magazzino e nei punti vendita.

Una volta sigillati, dovrebbero anche essere facili da trasportare a mano e allo stesso tempo offrire protezione durante il trasporto, sia su lunghe che su brevi distanze.

scatola per spedizioni eco

A seconda del modello di business, il packaging può essere esteticamente gradevole o meno, l’importante è che sia sempre facile identificare cosa contiene.

Come accennato in precedenza, i marchi di ecommerce possono avere anche un’unica forma di imballaggio secondario sotto forma di una scatola o un sacchetto per spedire i prodotti al cliente.

scatola base per ecommerce in cartone naturale con doppia stiscia adesiva

Forme di imballaggio secondario

L'imballaggio secondario si presenta principalmente sotto forma di grandi scatole per spedizioni.

Per i marchi di ecommerce, la tipica scatola postale è una delle soluzioni più comuni, ma anche i sacchetti postali sono un’altra opzione piuttosto popolare.

sacchetto postale per lunghe spedizioni

Altre soluzioni di packaging secondario comprendono gli imballi di plastica, più comunemente utilizzati per frutta e verdura.

Che cos'è l'imballaggio terziario?

L'imballaggio terziario è per l'imballaggio secondario quello che quest’ultimo è per l'imballaggio primario.

In poche parole, l'imballaggio terziario consente di trasportare e spostare più imballaggi secondari su vasta scala verso i punti vendita.

La funzione degli imballaggi terziari è quindi simile a quella degli imballaggi secondari, ma solo su larga scala.

scatole per spedizioni nei magazzini

L'imballaggio terziario deve assicurare i prodotti e gli altri packaging al suo interno, utilizzando uno spazio minimo per conservare le merci e proteggere i prodotti dall'ambiente esterno.

Forme di imballaggio terziario

Le forme più comuni di imballaggio terziario sono i pallet di legno, i pallet di plastica e i container per la spedizione.

Perché è importante conoscere la differenza

L'imballaggio è una parte fondamentale della tua attività, indipendentemente dal tipo di packaging in questione.

Conoscere la differenza tra imballaggio primario e secondario significa sapere quali soluzioni di confezionamento cercare.

La tua strategia di packaging si basa sulla funzione che vuoi che svolga il tuo imballaggio e sulle soluzioni che decidi di implementare.

diversi tipi di packaging sostenibile

Una bottiglia di vetro, ad esempio, è una pessima soluzione di imballaggio per una camicia; allo stesso tempo, non è certo la soluzione ideale come packaging secondario per il vino.

  • L'imballaggio primario è fondamentale per garantire l'alta qualità del tuo prodotto, così come quella del tuo brand.
  • L'imballaggio secondario raggruppa più prodotti e protegge durante il trasporto dopo un acquisto online.
  • L'imballaggio terziario semplifica il trasporto di grandi volumi di merci e aiuta a contenere i costi.

La confezione che andrai a scegliere comunicherà molto sul valore che le dai e su come consideri il tuo prodotto.

In altre parole, gioca un ruolo essenziale nel comunicare i valori del tuo marchio a un cliente.

Anche se magari non avrai mai bisogno di tutte e tre le forme di packaging, è fondamentale che ci sia una coerenza visiva che le differenzia.

Ottimizza e semplifica i tuoi tipi di imballaggio

Occuparsi dell’ottimizzazione e della standardizzazione degli imballaggio assicura di evitare un grande spreco di spazio e denaro, e che lo spazio utilizzato nella catena di fornitura e distribuzione sia minimo o nullo.

Non è un caso che la CONAI per il suo bando per l’ecodesign degli imballaggi nell’economia circolare abbia premiato le aziende con i packaging più sostenibili valutando anche la loro capicità di ottimizzazione.

tipi di imballaggio sostenibile

I gestori della catena di approvvigionamento possono ottenere cospicui risparmi assicurandosi che la loro supply chain, dalla produzione al trasporto, dall'assemblaggio allo stoccaggio, fino alla distribuzione, utilizzi lo spazio nel modo più efficiente ed efficace possibile.

Un ingegnere dell'imballaggio può aiutare la tua azienda a progettare tutte le forme di imballaggio da zero per garantire che lo spazio sia ottimizzato durante l'intero processo.

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Inoltre, avrai l'ulteriore vantaggio di utilizzare i materiali di imballaggio più sicuri ed ecologici disponibili, insieme alla completa personalizzazione del tuo design.

Fattori che determinano la scelta del packaging

Una buona gestione di stoccaggio, approvvigionamento e trasporto grazie a un imballaggio adeguato può farti risparmiare indirettamente denaro, mentre adottare dei prezzi più bassi comporta un risparmio diretto per il tuo marchio.

Un imballaggio adeguato, quindi, riduce i costi direttamente e indirettamente.

I tuoi prodotti potrebbero non aver bisogno imballaggi primari, secondari o terziari. Ma gli imprenditori possono prendere questa decisione solo analizzando nello specifico la propria attività.

Spesso molti di questi aspetti, infatti, caratterizzano esclusivamente il tuo business e non valgono per un’altra attività o azienda.

Ecco allora le diverse caratteristiche da tenere in considerazione:

Punto vendita o punto di ritiro

La destinazione finale del tuo prodotto è uno scaffale di un grande magazzino o è nelle mani del tuo cliente dopo averlo ritirato da un corriere?

Nel caso di un brand con un negozio fisico, infatti, il tuo imballaggio primario e secondario deve avere una funzione visiva ed estetica adatta agli scaffali dei negozi al dettaglio.

contenitori candele Vegan Bunny

Deve attirare l'attenzione del cliente e allo stesso tempo attirare lo sguardo del consumatore, a discapito degli altri packaging concorrenti.

Deve illustrare chiaramente tutte le informazioni che riguardano il tuo marchio, la tua USP (Unique Selling Proposition), insieme ad altre informazioni necessarie, quali smaltimento, uso, nutrizione e così via.

In un negozio fisico, quindi, la sicurezza del tuo imballaggio secondario è meno importante rispetto al suo look. 

Se invece hai a che fare con un ecommerce, la sicurezza e l'estetica sono ugualmente importanti.

Le aziende D2C ed ecommerce distribuiscono i loro prodotti tramite corriere.

Pertanto, l'imballaggio secondario ha una funzione fondamentale in termini di sicurezza.

Deve mantenere il contenuto dell'imballaggio sicuro e protetto dal momento in cui viene spedito fuori dal magazzino fino a quando arriva nelle mani del cliente.

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Oltre a questo, deve mostrare chiaramente le informazioni sulla consegna e sul reso.

Tuttavia, quando il prodotto arriva nelle mani del tuo cliente, il tuo imballaggio secondario assume un nuovo ruolo. Diventa la base della tua esperienza di unboxing.

Caratteristiche del prodotto

Chiediti quanto segue:

  • Il tuo prodotto è in formato solido, liquido o gassoso?
  • Qual è il suo peso complessivo?
  • Quanto è pericoloso se danneggiato?
  • Se viene danneggiato, quanto costa sostituirlo?
  • È deperibile?

Le risposte a queste domande costituiscono la base della scelta del tuo imballaggio primario e secondario.

scatola per prodotto

Da qui diventa molto più facile trovare le soluzioni di imballaggio ideali per tutti e per scegliere fra i tre i tipi di imballaggio.

Sostenibilità dei tipi di packaging

Sia che tu sia una piccola azienda o una grande impresa, l'imballaggio sostenibile non è più una semplice opzione.

È una necessità.

packaging sostenibile

Le confezioni in plastica e altri tipi di plastica utilizzati negli imballaggi possono essere economici e migliorare la sicurezza generale della soluzione di imballaggio, ma i consumatori sono consapevoli del difficile smaltimento di questi materiali.

Considerando anche la Plastic Tax e i divieti che riguardano gli imballaggi di plastica monouso, è più importante che mai che gli imballaggi siano ridotti, riutilizzati e riciclati.

Smistamento e stoccaggio nei magazzini

Quanto in alto possono essere impilate le tue scatole prima che quella alla base venga danneggiata?

Ci sono limiti di altezza o peso?

Scaffali di magazzino

I prodotti conservati sugli scaffali del magazzino per lunghi periodi devono avere un imballaggio che protegga durante lo stoccaggio a lungo termine.

Ma indipendentemente dal tempo che i tuoi prodotti trascorrono sugli scaffali e dal modo in cui i tuoi ordini vengono evasi, il tuo packaging deve essere facile da trasportare su larga scala attraverso l’uso di macchinari o anche manualmente.

In altre parole, l'imballaggio secondario e terziario deve essere ottimizzato dal momento in cui l'imballaggio primario è completato fino a quando arriva alla sua destinazione finale.

Conclusione

L'imballaggio è un costo che la tua azienda deve sostenere.

Ma attraverso la corretta implementazione dei giusti tipi di imballaggio e la conseguente progettazione di soluzioni di packaging, la tua azienda può ridurre significativamente i costi diretti e indiretti.

L'industria dell'imballaggio offre un'ampia gamma di opzioni di imballaggio e il giusto fornitore di packaging può offrire anni di esperienza quando si tratta di trovare l'imballaggio giusto per il tuo marchio.

Se sei interessato a ridurre i costi di imballaggio e allo stesso tempo a ottimizzare la tua catena di approvvigionamento, richiedi un preventivo al team di Packhelp e spiegaci come possiamo aiutarti.

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